"Strada del menador" (sp 133) Valsugana
Inviato: martedì 15 febbraio 2022, 19:04Non consigliata ai deboli di cuore.... 
Ciao a tutti.... in quarant'anni di patente credo di aver fatto in montagna ogni tipo di strade e di averne viste un pò di tutti i colori, così questa volta dato che era un pezzo che non facevo più una strada degna di nota, mi è venuto voglia di raccontarvela per sommi punti, così da condividerla con voi semmai a qualcuno gli venisse voglia di percorrerla.
Vi garantisco che ne vale la pena per il contesto e l'ambiente in cui si trova, direi quasi selvaggio sicuramente duro e per il paesaggio spettacolare con un panorama mozzafiato sui laghi di Levico e Caldonazzo e tutta la Valsugana, senza però tuttavia non prima di aver soppesato bene tutti i pro e i contro che essa comporta.
La strada come dice il titolo viene chiamata "del menador" ed è segnata come SP 133 il tratto più spettacolare è lungo una decina di kilometri o poco meno e a inizio dalla località "Lochere" nei pressi di Caldonazzo-Levico Terme in Valsugana e termina in cima all'altopiano di Lavarone-Luserna nei pressi del Monte Rovere.
Per la pandina non è un problema direi che si trova nell'ambiente a lei più congeniale, ma percorrerla con auto di un certo ingombro potrebbe diventare un serio problema, io lo sconsiglierei essendo molto stretta specialmente in alcuni passaggi presso delle brevi gallerie, infatti un cartello a fondo valle vieta il transito di furgoni, caravan e affini, ci sono solo alcune piccolissime piazzole molte delle quali scavate letteralmente nella roccia a picco sulla vallata per disimpegnarsi con i veicoli che eventualmente si possono incontrare, con la pandina mi sono potuto permettere di sostare per fare le foto persino nel bel mezzo di qualche tornante, impensabile di farlo con auto più grandi.
Credo sia una vecchia strada militare austroungarica della grande guerra che riforniva i soprastanti avamposti sugli altipiani di Lavarone, Luserna e Vezzena.
Poi c'è la pendenza molto impegnativa che a occhio e croce credo sia tranquillamente su una media del 20% in alcuni tratti anche di più.
Insomma una strada per esperti.... dove occorre polso e "f b l" cioè "fà balà l'oc" tradotto: "tenere aperto gli occhi"
Ciao e buon viaggio a tutti!
Ciao a tutti.... in quarant'anni di patente credo di aver fatto in montagna ogni tipo di strade e di averne viste un pò di tutti i colori, così questa volta dato che era un pezzo che non facevo più una strada degna di nota, mi è venuto voglia di raccontarvela per sommi punti, così da condividerla con voi semmai a qualcuno gli venisse voglia di percorrerla.
Vi garantisco che ne vale la pena per il contesto e l'ambiente in cui si trova, direi quasi selvaggio sicuramente duro e per il paesaggio spettacolare con un panorama mozzafiato sui laghi di Levico e Caldonazzo e tutta la Valsugana, senza però tuttavia non prima di aver soppesato bene tutti i pro e i contro che essa comporta.
La strada come dice il titolo viene chiamata "del menador" ed è segnata come SP 133 il tratto più spettacolare è lungo una decina di kilometri o poco meno e a inizio dalla località "Lochere" nei pressi di Caldonazzo-Levico Terme in Valsugana e termina in cima all'altopiano di Lavarone-Luserna nei pressi del Monte Rovere.
Per la pandina non è un problema direi che si trova nell'ambiente a lei più congeniale, ma percorrerla con auto di un certo ingombro potrebbe diventare un serio problema, io lo sconsiglierei essendo molto stretta specialmente in alcuni passaggi presso delle brevi gallerie, infatti un cartello a fondo valle vieta il transito di furgoni, caravan e affini, ci sono solo alcune piccolissime piazzole molte delle quali scavate letteralmente nella roccia a picco sulla vallata per disimpegnarsi con i veicoli che eventualmente si possono incontrare, con la pandina mi sono potuto permettere di sostare per fare le foto persino nel bel mezzo di qualche tornante, impensabile di farlo con auto più grandi.
Credo sia una vecchia strada militare austroungarica della grande guerra che riforniva i soprastanti avamposti sugli altipiani di Lavarone, Luserna e Vezzena.
Poi c'è la pendenza molto impegnativa che a occhio e croce credo sia tranquillamente su una media del 20% in alcuni tratti anche di più.
Insomma una strada per esperti.... dove occorre polso e "f b l" cioè "fà balà l'oc" tradotto: "tenere aperto gli occhi"
Ciao e buon viaggio a tutti!
Giustamente faccio un aggiornamento.. nel senso che sostituendo la micro SD della fotocamera avendo bisogno di liberarla ho cancellato inavvertitamente le foto che volevo postare, chiedo scusa ma purtroppo nisba... Mi spiace, da buon imbranato telematico non mi meraviglio di me stesso