Un tizio entra in un ristorante ed una volta seduto il cameriere gli porta il menù e lui anziché mettersi a leggerlo gli chiede di poter avere una forchetta dalla cucina.
Una volta avuta la forchetta annusandola dice al cameriere:
"Uhmmm buone quelle lasagnette al salmone fatte in casa e anche il risotto ai piselli ai gamberetti, ma - annusando meglio dice - mi porti per favore questi straordinari gnocchetti alla romana."
Il cameriere corre in cucina e riferisce ai cuochi che restanno sbigottiti.
Stesso rituale per scegliere i secondi ma il tizio chiede di poter annusare un coltello da cucina:
"Allora, lo stinco è un po` vecchiotto e lo scarterei, la omlette al prosciutto è buona ma l`ho già manigata ieri; mi porti queste gustosissimie costine di agnello."
Il cameriere stavolta, correndo in cucina, riferisce al direttore del locale che gli dice:
"Bene, prendi questa forchettina da dolce e di` a mia moglie, la Gina, di passarsela tre o quattro volte dove non batte il sole e poi portela al Fenomeno quando ti chiederà i dessert."
Infatti, come previsto dal direttore, al momento della scelta del dolce il cliente chiede di poter annusare una forchettina da dolce.
Stesso rituale il tizio passa finemente il suo naso sopra alla posata ed esclama:
"Uhmmmmm, davvero, lavora qui la Gina?"




